Lunedì 21 novembre 2011, una delegazione del nostro club si è recata nuovamente in visita al RC di Novo Mesto in Slovenia, con cui già da tempo intrattiene amichevoli rapporti attraverso una serie di reciproci incontri avvenuti sia a Trieste che nella vicina repubblica. La riunione si è tenuta nello storico castello di Otočec, unico maniero fluviale della Slovenia giacente su una isoletta adagiata sul fiume Krka, prestigiosa sede del sodalizio sloveno. Nunzio Minniti, unitamente a Giancarlo Cortellino, Sandro Piazzi e Boris Mihalic che ha consentito, insieme al socio sloveno Robert Požar di poter contare sul necessario ponte linguistico, dopo i dovuti ringraziamenti per l’accoglienza, hanno riconfermato agli amici di Novo Mesto la delibera assunta per realizzare il gemellaggio fra i due club con l’intento di condividere anche iniziative di carattere umanitario, come quella già da tempo avviate ad Ancarano. Gli amici della Dolenjska hanno ringraziato dichiarandosi ben lieti di procedere al gemellaggio che si sostanzierà in due incontri annuali, uno a Novo Mesto in primavera, che servirà anche alla sottoscrizione del protocollo d’intesa, l’altro a Muggia presumibilmente ad ottobre, in occasione della Barcolana. Le relative date saranno definite prima possibile in modo da consentire ai due Governatori, quello del Distretto sloveno e quello del nostro 2060, di essere presenti soprattutto al primo incontro. continua
Nell’occasione, prima della cena, nell’austero salone in cui dominavano i ritratti dei nobili signori proprietari del castello nel XVI secolo, il giornalista Bernardino de Hassek, socio e Past President del RC di Monza Est ma triestino di nascita ormai sempre più spesso in visita al Club di Muggia, ha intrattenuto l’uditorio sull’argomento: “I Templari e il simbolismo nelle Cattedrali medievali”. Il relatore ha presentato una panoramica sui vari ordini cavallereschi medievali, sorti per difendere i pellegrini lungo le grandi vie che portavano ai Luoghi Santi e partecipare alle Crociate. In particolare si è soffermato sulla presenza dei Cavalieri Teutonici e Templari lungo l’Alto Adriatico ma anche nella Slovenia nord orientale. La conferenza si è conclusa con la descrizione della simbologia presente nelle grandi cattedrali gotiche costruite dai Templari insieme ai frati cistercensi, riferita sia ai concetti architettonici innovativi utilizzati, probabilmente acquisiti dai Musulmani in Terra Santa, che ai messaggi esoterici contenuti all’interno.