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Nella foto: la delegazione dei ragazzi consegna la “minela” al Parroco Don Silvano Latin, accompagnati dall’insegnante, prof.ssa Gloria Bonacci Chiudina.

Il Rotary Club Muggia continua il suo impegno sul territorio promuovendo cultura con iniziative indirizzate soprattutto ai giovani. Un interesse particolare si è instaurato nei confronti delle tradizioni popolari, con l'intento di conservarle e di tramandarle alle generazioni future. In questo ambito una particolare attenzione  è rivolta alla "Cantada dei Santi".Questa antica tradizione muggesana, fino a qualche decennio fa accoppiata alla "Cantada  dela Madona dela Salute", alla fine degli anni sessanta andò rapidamente scomparendo. Fino ad allora nel pomeriggio del 31 ottobre (vigilia di tutti i Santi) e del 21 novembre ( festa della Madonna della salute) gruppetti di ragazzini si incrociavano per le contrade del muggesano proponendo casa per casa, negozi ed osterie la "Cantada dei Santi" e la "Cantica dela Madona dela Salute", molto simili per melodia e versi. Il raccolto, consistente a quei tempi in un paio di migliaia di lire, mandarini, noci e "pistaci", veniva poi equamente diviso prima di rientrare a casa per la cena. Da qualche tempo...

stimolati da alcuni muggesani molto attivi nel recupero di quelle tradizioni in via di estinzione, il Rotary Club Muggia organizza presso la sua sede all'hotel Lido una "cantada" in concomitanza della serata conviviale più prossima all’evento. Dopo il rintocco della campana, un gruppetto di ragazzini e ragazzine  allietano i soci e gli ospiti con la tradizionale cantica e poi raccolgono la "minela". La domenica successiva, alla fine della Santa Messa del mattino, una delegazione del club accompagna i giovanissimi protagonisti dell'iniziativa dal parroco di Muggia per consegnare la somma raccolta, destinata alle iniziative della parrocchia a sostegno delle famiglie bisognose. Come è nel DNA del Rotary Club muggesano cultura e tradizione sono strettamente legate alla solidarietà verso gli anziani e verso i giovani, che sono il futuro, non disdegnando come in questa occasione (e con un pizzico di presunzione) anche una vocazione educativa stimolando nei giovani lo spirito di solidarietà. Quest’anno i giovani cantori protagonisti  sono stati Bole Davide, Bole Elisa, Bulich Davide, Franz Davide, Guidoboni Alberto, Guidoboni Chiara, Persini Luca, Predonzani Michela, Samez Giovanna, Leo Gabriele, Bellemo Alice, Fait Chiara, Bisiacchi Caterina e Bologna Federico.

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