Care amiche e cari amici,
un anno è trascorso dal giorno del mio insediamento alla Presidenza del Rotary Club Muggia, un anno che ho dedicato con entusiasmo, determinazione e spirito di servizio – insieme al Consiglio Direttivo e alle Commissioni – alla compiuta realizzazione dell’ambizioso programma che vi ho presentato all’inizio del mio mandato. Abbiamo raggiunto straordinari obiettivi e realizzato importanti progetti e iniziative di servizio. Nel seguito ve ne offrirò una dettagliata e analitica illustrazione.
L’anno rotariano 2015-2016 è stato molto intenso, come testimoniano alcune cifre: abbiamo tenuto 47 conviviali (delle quali 6 interclub), 10 Consigli Direttivi e una Assemblea Generale, abbiamo ospitato 32 relatori, abbiamo programmato e realizzato nuovi service e rimodulato e riproposto service programmati in anni precedenti per un totale di 22 tra grandi e piccoli progetti.
Ho destinato un grande impegno a individuare relatori di alta qualità, in grado di offrire relazioni coinvolgenti sui temi di maggiore attualità e di più elevato interesse per l’ambito rotariano, privilegiando i temi della qualità della vita, della salute, della ricerca scientifica, della imprenditoria, della economia, della cultura, dell’impegno sociale. Sarebbe troppo lungo ricordare qui tutte le figure che si sono alternate come relatori nelle nostre conviviali (professionisti, imprenditori, ricercatori, scienziati, economisti, artisti, rappresentanti delle istituzioni,…) e non vorrei fare loro torto se non li citassi tutti, tuttavia confido che abbiano generalmente incontrato le vostre aspettative. Ringrazio la Commissione Relatori, presieduta dal nostro Sergio Ashiku e composta dai soci Mauro Graziani e Boris Mihalic, per avermi offerto utili e apprezzate indicazioni in ordine alla scelta dei relatori
Il rafforzamento dei rapporti di collaborazione con i Rotary Club a noi più vicini, in particolare i Club Trieste, Trieste Nord, Monfalcone-Grado, Koper, ha reso possibile ottenere grandi risultati. Ai colleghi Presidenti di Club, Sergio Cecovini, Mario Costa, Sergio Pischiottin, Gregor Velkaverh, vanno il mio ringraziamento e il mio affettuoso saluto. Al tempo stesso, la cura con cui abbiamo gestito le relazioni con il Distretto ha prodotto un forte riconoscimento istituzionale e una straordinaria visibilità territoriale del nostro Club, favorendone altresì l’accesso ai contributi distrettuali destinati ai service. Al Governatore Distrettuale Giuliano Cecovini, che saluto con affetto, va la mia gratitudine per avere orientato e accompagnato l’azione del Club con la sua personale vicinanza e la sua attiva partecipazione.
Sul tema della comunicazione, si è rivelata assolutamente vincente l’intuizione, innovativa nell’ambito rotariano, maturata dal nostro Riccardo Novacco nel 2013, all’epoca Presidente del Club, del valore strategico di disporre di un ufficio stampa. Da allora, il nostro addetto stampa Mattia Assandri ha saputo assicurare con professionalità e puntualità la visibilità del nostro Club sui mezzi di comunicazione della carta stampata, della radio, della televisione e della rete, anche attraverso l’efficace strumento delle conferenze stampa, dandomi altresì più volte l’opportunità di rilasciare interviste e di venire ospitato presso studi radiotelevisivi. Alla comunicazione contribuiscono magistralmente Serena Tonel, straordinaria coordinatrice nonché puntuale utilizzatrice delle ‘social network’; Paolo Crociato, esperto operatore del ‘sito web’ del quale quest’anno ha curato il totale rinnovamento; Nunzio Minniti, sapiente redattore del Bollettino trimestrale del Club, questo anno in una nuova veste editoriale. Una grande opportunità di comunicazione è stata offerta dalla seconda edizione del ‘Rotary Day’ a Trieste, che si è svolta il 24 febbraio 2016 nell’Auditorium del Museo Revoltella alla presenza di un folto e attento pubblico. L’evento, al quale abbiamo aderito insieme ai Rotary Club Trieste, Trieste Nord, Monfalcone-Grado e al Rotaract, si è confermato come un efficace opportunità di promuovere il Rotary, di presentare il nostro Club e di illustrarne le iniziative.
Nel percorrere la linea di azione programmata per l’anno rotariano ormai concluso, mi sono mosso sia nel segno della continuità sia nel segno dell’innovazione, come risulterà evidente nel seguito.
Parlare di continuità significa parlare soprattutto del Rotary Camp Ancarano, vero fiore all’occhiello del nostro Club grazie alla opera instancabile del nostro Ferruccio Divo, al quale si deve il merito di aver saputo concepire e gestire negli anni la più alta espressione di solidarietà e di spirito socio-umanitario che il Club è in grado di offrire. Non mi soffermo oltre a descrivere come questo straordinario service, giunto alla settima edizione, si è svolto nel 2015, in quanto non farei che ripetere quanto riportato nella mia relazione semestrale. Tuttavia, desidero ricordare che il Rotary Camp è un service internazionale che si avvale dei contributi della Rotary Foundation e che rende atto del grande valore della collaborazione tra Rotary Club territorialmente e culturalmente vicini, testimoniata dalla partecipazione di tutti i Presidenti dei Club coinvolti, del Governatore Giuliano Cecovini e delle più alte autorità rotariane e istituzionali italiane e slovene alla cerimonia di apertura ufficiale del 29 agosto 2015.
Nel segno della continuità rientra l’organizzazion, in collaborazione con i Rotary Club di Trieste e con la Fondazione del Teatro Verdi di Trieste, della terza edizione del ‘Concerto di Natale’, che si è svolto il 4 dicembre 2015 nel suggestivo ambiente della Chiesa di San Antonio Nuovo straordinariamente gremita, a cura della prestigiosa orchestra del Teatro Verdi, con il patrocinio del Comune e della Diocesi di Trieste e grazie al sostegno di Allianz, Banca Manzano, BCC Staranzano e Villesse e della Fondazione Ernesto Illy. Voluto dal nostro Riccardo Novacco nel 2013, il ‘Concerto di Natale’, ormai diventato un appuntamento annuale in programma ogni primo venerdì di dicembre, si conferma come evento di altissimo profilo sociale e culturale e come straordinario omaggio del Rotary alla città di Trieste.
Un service che si discosta dagli schemi classici, ma che riconduce alla missione del Rotary di fronteggiare le situazioni di disagio economico e sociale della collettività, è il progetto ‘Promozione del Rilancio Turistico del Comune di Muggia’, destinato a incidere profondamente sul tessuto sociale ed economico locale con l’ambizioso obiettivo di incrementare il PIL di Muggia di oltre il 10% entro il 2020. Il progetto, avviato nel corso dell’anno rotariano 2014-2015 su impulso di Riccardo Novacco, assegna al nostro Club un ruolo di promozione, di coordinamento e di indirizzo. Mi limito a ricordare che nel mese di dicembre 2015 il nostro Club e sei delle più autorevoli associazioni locali hanno costituito il Consorzio ‘Promomuggia’, del quale ho assunto la Vicepresidenza, per dare veste giuridica e riconoscimento formale al raggruppamento di enti impegnati nel progetto e per favorire l’implementazione del Piano Strategico redatto in collaborazione con l’esperto in marketing turistico dott. Francesco Comotti.
Un ulteriore progetto di servizio alla comunità e al territorio locale, che abbiamo inteso promuovere e sostenere con forza è il progetto di ‘Prevenzione e Indagine Epidemiologica del Tumore alla Vescica nella Comunità di Muggia’, concepito dal nostro socio Salvatore Siracusano su un arco temporale di tre anni con l’obiettivo di offrire gratuitamente alla popolazione di Muggia di età compresa tra i 50 e 75 anni un servizio di informazione sulle modalità di prevenzione di tale patologia, nonché un servizio di consultorio a cadenza bisettimanale per un periodo di un anno unitamente alla possibilità per i cittadini di fruire di indagini cliniche. Nel corso dell’anno è stata effettuata la presentazione pubblica del progetto e sono stati messi a punto e distribuiti alle farmacie i questionari necessari alla raccolta dei dati dalla popolazione muggesana. Tuttavia, il progetto non ha ancora raggiunto il livello sperato di sensibilizzazione della popolazione e, pertanto, si è deciso di promuovere una più capillare ed efficace distribuzione e compilazione dei questionari attraverso i medici di base per avvicinare maggiormente la popolazione a questa straordinaria iniziativa.
Particolarmente innovativo è il progetto di servizio denominato ‘Giovani/Lavoro/Impresa’, che ho personalmente concepito e voluto per corrispondere alla priorità espressa dal Rotary e dal Governatore distrettuale di contrastare la disoccupazione giovanile. Un service che si discosta dai classici schemi rotariani, perché mette in gioco le competenze professionali di un gruppo di soci dei tre Rotary Club della Provincia di Trieste per affrontare i temi complessi dello sviluppo dell’auto-imprenditorialità, e che, tuttavia, trova corrispondenza nel dovere morale del Rotary di fronteggiare il problema della disoccupazione. Il progetto nasce sull’onda dell’iniziativa ‘Rotary Emergenza Lavoro’, messa in campo dal Distretto per offrire a giovani non bancabili ma animati da spirito imprenditoriale e in possesso di una valida ‘business idea’ di potere accedere al microcredito erogato da Banca Permicro a valere su un fondo di rotazione distrettuale costituito con il contributo dei Club. Il service, che gode di un cospicuo contributo distrettuale e che si avvale per il nostro Club delle competenze di Claudio Sambri, Stefano Rivoltella, Stefano Battista e del sottoscritto, è destinato a preparare i giovani interessati all’auto-imprenditorialità, bancabili e non, a concretizzare la propria ‘business idea’ mediante un percorso di orientamento e formazione alla stesura del ‘business plan’, nonché di tutoraggio e consulenza finanziaria alla creazione e all’avviamento dell’ impresa. Con grande soddisfazione vi comunico che il service ha avuto uno straordinario successo. Sono state selezionate otto ‘business idea’, è stato organizzato e svolto il corso di orientamento e formazione allo sviluppo del ‘business plan’ a cura di BIC Incubatori FVG, è stato programmato il tutoraggio individuale degli otto giovani nella fasi di costituzione e avviamento dell’impresa.
Ha avuto un eccezionale successo la terza edizione del nostro progetto denominato ‘Laboratorio Provinciale Permanente di Scrittura Creativa’, realizzato su proposta della prof. Raffaella Cervetti, moglie del nostro socio Lorenzo Capaldo e insegnante dell’istituto comprensivo Divisione Julia che coordina il progetto. Il progetto ha coinvolto oltre 500 ragazzi di cinque istituti secondari e di un istituto primario di Trieste nell’interpretare con creatività e mediante racconti, disegni, poesie e fumetti il tema di straordinaria attualità della nutrizione e dell’alimentazione. Una selezione dei migliori lavori redatti dai ragazzi è stata raccolta in un CD allegato a un libro stampato in oltre 1.000 copie, la cui vendita ha consentito di raccogliere un contributo di solidarietà destinato alle sezione di Trieste dell’UNICEF. Il 1° giugno 2016, nel teatro ‘Miela’ gremito, i ragazzi hanno presentato il progetto, esibendosi in letture, scenette e intermezzi musicali che hanno raccolto il plauso unanime del pubblico e dei dirigenti scolastici presenti. Al sottoscritto è stato riservato l’onore e il piacere di aprire la manifestazione, e l’occasione si è rivelata ideale per confermare il sostegno del nostro Club alle future edizioni del progetto.
L’obiettivo del Club di concepire e promuovere service a beneficio dei giovani in età scolare – in particolare, ma non solo, dei ragazzi portatori di disabilità – è stato ulteriormente centrato con l’innovativo progetto denominato ‘La forza della musica non ha confini’, proposto dall’insegnante dott.sa Donatella Rusconi dell’istituto scolastico ‘Laghi’ di Trieste e redatto con la mia personale collaborazione. La tecnica della ‘musicoterapia’, applicata dal prof. Giuseppe Poclen ai ragazzi dalla prima alla quinta mediante un ciclo di sessioni che ha avuto svolgimento nell’arco del primo semestre del 2016, si è dimostrata in grado di facilitare e migliorare l'integrazione degli alunni disabili o con difficoltà di apprendimento in quanto strumento di un lavoro pedagogico che permette di comunicare attraverso un codice alternativo rispetto a quello verbale. Al progetto, l’unanime plauso di genitori e insegnanti, che hanno auspicato che il progetto possa venire replicato nel prossimo anno scolastico in misura più estesa, anche presso altri istituti.
Non possiamo dimenticare altri service del nostro Club, meno articolati e complessi ma non per questo di minor valore e impatto. Il nostro Club ha risposto con un contributo alla istanza di aiuto del Rotary Club Tuzla (Bosnia), veicolata dall’amico rotariano Giancarlo Vesco, a favore di giovani disabili in ordine all’acquisto di materiali e strutture per l’allestimento di un ‘camping’. Anche in questo anno rotariano ci siamo adoperati nel sostegno alle famiglie bisognose della città di Muggia contribuendo a riproporre l’iniziativa denominata ‘Banco Alimentare’, che viene gestita dalla sezione locale della Croce Rossa Italiana. Sottolineo poi l’instancabile opera del nostro Paolo Puppi di raccordo del Club con i giovani che aderiscono al Rotaract e all’Interact, nonchè il sostegno economico dato ai giovani soci. Abbiamo sostenuto la partecipazione al RYLA-Rotary Youth Leadership Awards del Distretto 2060 del giovane rotaractiano Flavio Ballabani e abbiamo posto in atto le misure di partecipazione del figlio Philipp del nostro socio Michele Maglione al programma rotariano di scambio giovani ‘Rotary Youth Exchange-Long Term Exchange Program’, con destinazione Germania, e le corrispondenti misure di ospitalità e tutoraggio di una giovane proveniente dagli USA, che verranno assicurate dai soci Paolo Puppi e Massimiliano Krainer. Possiamo proseguire con la apprezzata iniziativa culturale ‘Poesia Dialettale nelle Scuole’, curata dal socio Marco Stener e organizzata con le scuole dell’obbligo di Muggia, che prevede incontri scolastici sulla etimologia e l’ortografia del dialetto locale nonché un concorso finale di poesia dialettale. E ancora, il contributo al ‘Panathlon’ di Trieste a sostegno di una pubblicazione che ne celebra i 60 anni della fondazione e l’iniziativa premiale dei giovani triestini che si distinguono per meriti sportivi e scolastici, organizzata annualmente dal nostro Nunzio Minniti in collaborazione con il ‘Panathlon’ e svoltasi quest’anno l’11 maggio nel quadro di una affollata conviviale.
Una entusiastica accoglienza presso l’istituto scolastico Nazario Sauro di Muggia ha avuto la donazione di una ‘LIM-Lavagna Interattiva Multimediale’, un service proposto dal nostro Marco Stener che ho voluto porre in atto con grande convinzione proprio in virtù dell’obiettivo di incrementare l’efficacia dei percorsi di apprendimento, di socializzazione e di integrazione dei giovani, anche portatori di disabilità, attraverso le più avanzate tecnologie audiovisive, di scrittura e di raccolta e gestione di dati e informazioni.
Possiamo continuare con il contributo alla mostra sulla Grande Guerra intitolata a Paolo Caccia Dominioni, organizzata dalla socia Marianna Accerboni presso la Biblioteca Statale di Trieste, e con il contribuito alla celebrazione della ‘Giornata Europea della Cultura Ebraica’, svoltasi a Trieste il 6 settembre 2015 e dedicata a promuovere lo scambio e il dialogo tra i popoli nell'accoglienza e nel rispetto per ogni diversità. Abbiamo concretamente sostenuto il progetto del Rotary Club Trieste Nord ‘Parliamone insieme’, a favore della Struttura Complessa Ematologia Clinica della AOU Ospedali Riuniti di Trieste, destinato a dare continuità al servizio di supporto psicologico ai pazienti ematologici in stato di gravità e abbiamo contribuito, con il Rotary Club Trieste, al service promosso dal Club Trieste Nord destinato a donare al Laboratorio di Immunopatologia dell’IRCCS Burlo Garofolo una centrifuga refrigerata per la preparazione di campioni ematologici e sierologici da analizzare per scopi di indagine clinica e di ricerca. Grazie al nostro Massimo Pasino, abbiamo donato alla biblioteca comunale di Muggia il ‘SiRecognizer’, una apparecchiatura che permette a ciechi e ipovedenti di ‘leggere’ qualsiasi testo interpretando i caratteri e convertendoli in suoni.
L’affiatamento fra i soci e gli amici del Rotary ha avuto una significativa espressione nelle conviviali interclub che si sono svolte nel corso dell’anno. Di queste, per il grande spirito di amicizia che hanno registrato, mi piace ricordare la conviviale estiva con i Club Trieste e Trieste Nord svoltasi il 28 luglio 2015 presso la Società Triestina della Vela; la conviviale svoltasi il 2 settembre 2015 presso il nostro Club per festeggiare la apertura del Rotary Camp Ancarano e aperta a tutti i Club che ne sostengono o ne promuovono le attività; la conviviale ospitata il 29 settembre 2015 dal Club Trieste Nord nell’occasione della visita ufficiale del Governatore ai tre Rotary Club della Provincia di Trieste, preceduta da un cordiale incontro del Governatore con il nostro Consiglio Direttivo; la conviviale del 9 aprile 2016 con il Rotary Club Novo Mesto (SLO), gemellato con il nostro Club, organizzata dal nostro Boris Mihalic con un apprezzato contorno di visite alle realtà del caffè Primo Aroma Srl e Demus SpA, a Muggia Vecchia e al centro storico di Trieste .
Chiudo questa relazione con un grazie sincero a voi tutti per l’onore che mi avete riservato di rappresentare e guidare il nostro Club e per avermi dato l’opportunità di conoscere profondamente il Rotary e di costruire una anno di grandi ideali e di grandi progetti. Tuttavia, consentitemi un ringraziamento speciale ai miei collaboratori diretti del Consiglio Direttivo, per avere condiviso con me questa avventura con appassionato impegno, per essere stati sempre prodighi di premure, suggerimenti e consigli e per aver saputo interpretare il loro ruolo con correttezza e competenza: il Vicepresidente Nunzio Minniti, il Past President Massimo Pasino, il Presidente Incoming Lorenzo Capaldo, la Segretaria Serena Tonel, il Prefetto Aurelio Cossutta, la Tesoriera Maura Busico, i Consiglieri Riccardo Novacco, Paolo Puppi, Giancarlo Cortellino, Paolo Torresini, Salvatore Siracusano, Andrea Frassini e Ileana Bussani. Concludo, sottolineando di aver agito con entusiasmo e dedizione per mantenere il grande prestigio e l’alto standard di qualità che i Presidenti che mi hanno preceduto hanno saputo assicurare al nostro Club, e confido di avere corrisposto alle vostre aspettative.
Il Presidente
Gabriele Gatti