Il 25 giugno 2008 il decimo Presidente della storia del Rotary Club Muggia, Libero Coslovich, ha passato le consegne all’undicesimo: Furio Silvestri. E’ stata l’occasione in cui il Presidente uscente ha fatto il punto della situazione del Club, cominciando dalle criticità ed indicando a Furio Silvestri le tracce su cui muoversi per provare a risolverle. In particolare, ha voluto prospettare la necessità di una più incisiva azione nei confronti dei Soci, per ottenere una maggior partecipazione alla vita sociale del Club; inoltre, ha voluto sollevare il problema di una sistemazione migliore della segreteria del club per trovare anche spazio di lavoro adeguato per una segretaria, che vi lavori con una certa stabilità. Passando, poi, ad esaminare gli aspetti positivi della sua esperienza alla guida del Club, il Presidente ha fatto un breve cenno alle dimensioni raggiunte dal Rotary International e dal Distretto 2060, constatando che nel Club di Muggia gli ingressi di nuovi soci sono stati pari alle dimissioni.
Anche per Libero Coslovich, come per altri Presidenti prima di lui, la presidenza è stata una occasione di crescita personale nella conoscenza dei valori legati e trasmessi dal Rotary. Tale prospettiva giustifica la brevità del periodo di un anno di Presidenza, finalizzata a permettere al maggior numero possibile di Soci di fare questa esperienza, mentre, d’altra parte, un solo anno limita l’operatività, non consentendo sempre di avere il tempo necessario per portare avanti progetti di lungo respiro. Per quanto riguarda l’organizzazione della vita sociale del Club, il Presidente ha sottolineato la regolarità della presenza dei relatori alle conviviali e la varietà degli argomenti trattati, sicuro veicolo di promozione culturale ed occasione di saldatura di rapporti con Istituzioni di Prestigio, quali l’Università, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria, l’Ente Porto etc. Sul piano delle iniziative promozionali, il Presidente ha voluto ricordare le manifestazioni organizzate in occasione delle celebrazioni per la caduta dei confini fra Italia e Slovenia e della ricorrenza del primo decennale della vita del Club. Per quanto riguarda i services, Libero Coslovich ha messo in primo piano il concerto “Ben tornata primavera”, organizzato in collaborazione con il Comune di Muggia e di San Dorligo, finalizzato a regalare una giornata di svago agli anziani ospiti delle case di riposo dei due comuni. Analoga valenza sociale ha avuto l’impegno assunto nei confronti del Direttore della Casa Circondariale di Trieste di contribuire alla ristrutturazione dei bagni del Carcere del Coroneo e l’arricchimento della biblioteca del carcere, con la donazione della collana completa di “Harmony” effettuata da Fulvia Costantinides. Ricca di soddisfazione è stata anche l’iniziativa portata avanti nelle scuole della cittadina rivierasca, già da tempo, per valorizzare il dialetto come lingua per veicolare cultura ed emozioni, come nel caso della periodica manifestazione “Poesia in Piazza”, Tale iniziativa ha fornito l’occasione ad alcuni giovani talenti, alunni delle scuole medie, di esporre le loro composizioni poetiche. Alcune di queste sono state molto apprezzate dal numeroso pubblico, intervenuto alla manifestazione. Ai giovani è stata dedicata anche molta attenzione, incoraggiando la loro attività sportiva, attraverso contributi dati alle società sportive e mediante il conferimento di premi conferiti ai ragazzi risultati più meritevoli a scuola e nello sport.
Prima di chiudere la serata, passando il testimone a Furio Silvestri, Libero Coslovich ha voluto salutare e ringraziare tutte le persone che gli sono state vicine e lo hanno aiutato, invitando i Soci a visitare il sito Web, per rivivere insieme i momenti più significativi dell’anno e della serata.