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Le iniziative politico-sociali ed economiche fra l'amministrazione della Regione FVG htpp://www.regione.fvg.it  ed il Governo del Montenegro, sono state l'argomento della relazione tenuta alla fine della conviviale del 25 novembre, presso il Rotary Club di Muggia dal Dr. Giuseppe Napoli Vicedirettore Centrale delle Relazioni Internazionali del FVG.  A parte alcune relazioni casuali ed episodiche, è nell'anno 2001 che il FVG inizia le relazioni istituzionali in Montenegro, sottoscrivendo, come socio fondatore, l'atto di adesione alla agenzia della democrazia locale di Niksic ( di cui nel 2007 diverrà leed partner ). Le finalità di questa iniziativa sono, sostanzialmente, lo sviluppo e il rafforzamento delle istituzioni locali, la promozione del dialogo interculturale e del rispetto dei diritti umani, la crescita della società civile. Nei primi anni di attività, è da ricordare un progetto per lo studio e il miglioramento   della   condizione dell'handicap condotto, nel 2003, dall'allora presidente della commissione disabili regionale Vladimir Kosic, oggi assessore.

Nel 2004, il Presidente Tondo inaugura a Kotor ( Bocche di Cattaro ) un impianto modello di mitilicoltura, con un progetto finanziato   dall'amministrazione   di Roberto Antonione.
Nel 2007, viene iniziato un progetto sulla cultura imprenditoriale del legno, proposto da Informest, che vede il coinvolgimento di realtà montenegrine e del FVG.
Viene, inoltre, realizzato il progetto PROCOOP, anch'esso con leed partner Informast, che si propone di costituire un modello giuridico e organizzativo per le cooperative sociali in Montenegro.
Nel 2009, pochi mesi fa, l’assessore Kosic, con i fondi della Protezione civile, finanzia a Niksic   la realizzazione dell’ufficio per il collocamento lavorativo obbligatorio dei disabili, secondo una recente legge approvata dal Parlamento Montenegrino.
Attualmente, con lo strumento della legge 19/2000, stanno per partire altri due progetti che riguardano il settore della pesca ed, in particolare, uno che concerne, attraverso uno studio satellitare dell'inquinamento del golfo di Kotor, la realizzazione di un impianto modello di ostricoltura.
Ma è sui progetti europei che le strade della nostra regione e quelle del Montenegro si sono intrecciate più volte. E’ da ricordare il progetto MAHLDE.NET, dal 2004 al 2006, sulla cooperazione transfrontaliera, nell'area adriatica, basata sull'approccio delle Agenzie della Democrazia locale. Ma è, soprattutto, sui grandi programmi: IPA e Sud Est EUROPA, che si misurano, oggi, le sinergie tra le nostre realtà territoriali, insieme ad altro partner dell'area balcanica e delle altre regioni italiane adriatiche.
Ne ricordo solo alcuni. Per l’IPA, il cui primo bando e appena scaduto, i progetti:
-AMO, che si propone di creare una rete scientifica a livello adriatico, che coinvolga gli istituti di ricerca marina;
-INFINET, che si propone di diffondere, nei Paesi coinvolti, l'esperienza italiana dei Consorzi di Garanzia
-ADRIAWAYS, e cioè la realizzazione di un sistema turistico integrato e sostenibile del Mare Adriatico
-ADRI-Telepat NET, per la creazione e lo sviluppo di un network di telepatologia
-O.A.B.I., per lo studio delle principali cause delle inefficienze del mercato finanziario dei Paesi della sponda orientale dell'Adriatico.
Naturalmente, ci auguriamo che questi progetti ed altri possano venir approvati nella fase di valutazione, che ci sarà tra breve.
Già approvati e, quindi, in fase di realizzazione sono quelli del programma transnazionale Sud Est Europa e cioè:
- SEETAC,   che si propone il miglioramento della condizioni di base delle piattaforme multimodali
- ADC, che riguarda lo sviluppo di sinergie transnazionali per aree di crescita sostenibile.
Proprio pochi giorni fa, con l'Assessore Molinaro, la nostra Regione, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia, ha organizzato a Podgorica una rassegna del cinema italiano, che è stata l'occasione per presentare i programmi del FVG, per questo territorio, e che ha avuto un notevole successo, come la delegazione del Rotary Muggia, presente, ha potuto constatare.
Credo, quindi, che anche l'occasione di oggi consenta di tracciare un primo bilancio della nostra attività, ma, al tempo stesso, possa costituire una base di partenza, per intensificare questi rapporti che, sicuramente, saranno favoriti dall'azione intrapresa dal Governo Italiano e che, recentemente, ha visto importanti intese, anche di ordine economico, raggiunte, in seguito all'incontro tra i due Premier Berlusconi e Diukanovic.
Il FVG ha stabilito anche, nell’ambito delle sue competenze, un  proficuo rapporto con la Comunità italiana del Montenegro, che è stata al centro di una pregevole iniziativa di questo Rotary, alla quale intendiamo dare un ruolo, nella nostra progettazione in questa area.
Ci sono, sicuramente, molti motivi di ordine storico e geopolitico che favoriscono il rafforzamento dell'amicizia e della collaborazione tra l'Italia e il Montenegro, ma, a chiusura di queste mie brevi parole, voglio citarne uno, che, penso, sia particolarmente significativo, per noi che veniamo dal Friuli Venezia Giulia.
Un importante scrittore italiano: Ippolito Nievo, definì la nostra regione "un piccolo compendio dell'universo", per le sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche.
Avendo avuto la possibilità di conoscere il Montenegro, posso dire che questa affermazione gli si adatta benissimo: anche questo e, quindi, anche la necessaria attenzione per i problemi ambientali costituiranno un ulteriore stimolo, per rafforzare la collaborazione e l'amicizia tra le nostre popolazioni.

 

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