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I progetti e gli sforzi che il Sindaco di Muggia il Dr. Nerio Nesladek e la sua amministrazione stanno facendo per il rilancio della cittadina sono state al centro della relazione tenuta dal primo cittadino in occasione della conviviale del 12 gennaio 2011. Quattro anni di attività di Amministratore sono stati spesi in questo sforzo, che trova nella burocrazia gli ostacoli più insidiosi e, a volte, quasi insormontabili, anche se la voglia di fare e le risorse per superarli non mancano. 
Il relatore ha esordito guidando i soci in una visita immaginaria lungo il percorso costiero del territorio comunale che amministra, percorso che non è stato difficile delineare per i residenti che lo seguivano con cenni di convinta presenza, sui punti di riferimento, che via via richiamava, soffermandosi sulla descrizione dei dettagli che li identificavano.
Tracciata la mappa, per ogni tratto considerato, il Sindaco ha enfatizzato le potenzialità, ma anche i vincoli che rendono, di fatto, quasi impossibile l’attuazione degli interventi finalizzati alla migliore fruibilità delle aree. I vincoli, per ora insuperabili, possono essere identificati nell’inquinamento di un lungo tratto del litorale, nelle concessioni fatte ad imprenditori, nella presenza di militari nell’ultimo tratto della costa, ai confini con la Slovenia.

Proprio su questo tratto, l’impegno dell’amministrazione è stato massimo ed è giunto ad un passo dal raggiungimento dell’obbiettivo: l’avvio della macchina del recupero ambientale di quel tratto ancora ”off limits” e con esso il rilancio turistico dell'intero fronte mare della strada per Lazzaretto. Tuttavia, a giochi quasi fatti, il rilievo della presenza catastale di una strada, che in realtà non esiste essendovi state edificate sopra, nel tempo, alcune costruzioni, rimanda tutto in alto mare, dal momento che allarga ad enti diversi da quelli originariamente considerati le competenze e quindi, il titolo per stringere accordi e stipulare contratti.
L’obbiettivo di tanti sforzi è quello di puntare sulla risorsa del turismo, facendo di quel tratto di costa il volano del sistema economico, della cittadina, anche se si tratta di un turismo di nicchia, quello scolastico che rientra nell’ambito dei progetti di collaborazione transfrontaliera. Si tratta di una sorta di circuito nautico, che facendo base di partenza e arrivo a Trieste e raggiungendo anche i centri più settentrionali della costa istriana, prevederà Muggia come tappa privilegiata. Fiore all'occhiello di questo tour nautico di riscoperta e approfondimento ambientale, da svolgere a bordo del catamarano ”Aula blu”, già in funzione, l'oasi marina di Lazzaretto. La previsione è di 18 mila utenze all'anno, numeri importanti per il comune, che alle spalle può contare su una fitta rete di percorsi ciclopedonali, alcuni già attivi, altri, come quello che collegherà la ”Parenzana” alla zona Ospo - Noghere, ancora da ultimare. Il progetto prevede la costruzione di Bungalow a monte della costa, di una piscina riscaldata per fornire l’ospitalità a coloro che frequenteranno il laboratorio nautico. Per realizzare le opere, è previsto un investimento quasi tre milioni di Euro, fondi che dovranno essere reperiti ricorrendo sia al finanziamento pubblico che privato.
Per intanto, è stato completato il riassetto del tratto di costa immediatamente più a occidente: il così detto “Terrapieno” di cui sono stati rifatti alcuni tratti fronte mare, precedentemente crollati, e sul quale è stata aperta una strada di accesso, dopo aver ripulito la zona.
Il sindaco ha concluso la sua relazione augurandosi una larga convergenza delle forze politiche di opposizione sul progetto, in modo da superare le notevoli difficoltà che tuttora sussistono per la sua realizzazione. 


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