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 2011-03-23 foto conviviale

Lavoriamo insieme per la salute delle persone. Il Dr. Fabio Samani, Direttore generale dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 triestina, ad un anno dal suo insediamento, sintetizza così la missione aziendale. La mia speranza – dice – è di poter dare un contributo per migliorare ulteriormente la qualità, decisamente alta, dei servizi prodotti da quest’Azienda. Le altre parole d’ordine sono trasparenza, rispetto, responsabilità, collaborazione.
Cinquantatre anni, triestino di nascita e di studi, Fabio Samani è medico di Medicina Generale dal 1983. Specializzato in otorinolaringoiatria e audiologia, è stato ricercatore al Burlo e ha svolto una lunga attività nella formazione, nella didattica e ricerca. Autore di un’ottantina di pubblicazioni scientifiche, relatore a oltre un centinaio di congressi nazionali e internazionali, ha avuto per anni responsabilità dirigenziali nazionali nella Società Italiana di Medicina Generale, oltre ad aver diretto il Centro regionale di formazione per l’area delle cure primarie della nostra Regione.      Continua
 

Aver cura della salute, e non solo della malattia - afferma - significa lavorare sulla prevenzione e sul confronto con tutti gli attori che possono incidere su ciascuno dei fattori che generano salute. Salute, infatti, non è solo assenza di malattia, ma benessere psicofisico, che non può essere disgiunto dalla realizzazione personale e professionale. C’è, poi, da prendere in carico la cronicità e la disabilità. Ciò significa fare sistema, al fine di garantire, per quanto possibile, la permanenza delle persone nel proprio ambiente di vita e di lavoro. Trieste è un laboratorio cui la sanità nazionale fa spesso riferimento per le peculiarità della popolazione e per le soluzioni attuate in merito alle richieste di salute. Gli anziani a Trieste sono più di 55.000 e molti vivono soli. Più di 11.000 sono coloro che hanno più di 85 anni. Queste cifre spiegano, da sole, il bisogno di assistenza e mantengono costante la preoccupazione per la sostenibilità della prestazioni che vengono continuamente richieste e che sono in costante crescita. Se nella nostra città, negli ultimi 15 anni, è crollato il ricorso al ricovero ospedaliero, è solo perché alle persone sono state date altre risposte. E con l’ospedale va perseguita la collaborazione: un territorio che funziona bene garantisce all’ospedale l’opportunità di concentrarsi sull’alta specializzazione. Ma la salute del cittadino è mantenuta anche attraverso molte altre attività, svolte dalla Azienda territoriale, quali: le vaccinazioni,  il controllo della filiera degli alimenti, quello veterinario, la salubrità degli ambienti, la sicurezza negli ambienti di lavoro. E’ il coordinamento di tutte queste funzioni e l’integrazione delle competenze plurispecialistiche presenti nelle oltre 1000 persone che lavorano nell’Azienda Territoriale Triestina, che permettono di garantire gli alti standard qualitativi, che vengono, attualmente, offerti alla popolazione del capoluogo giuliano, in tema di salute.

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