Dal 31 Marzo al 5 aprile, a Castelfranco Veneto (Tv), si è svolta la 25 edizione del Ryla. Il RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) è un progetto del Rotary International che si prefigge l'obiettivo di: a) Dimostrare il rispetto e l'attenzione del Rotary per i giovani; b) Garantire un addestramento efficace a giovani selezionati e a potenziali leader c) Incoraggiare il senso della leadership nei giovani attraverso altri giovani; d) Premiare pubblicamente i giovani che hanno reso un servizio alla loro comunità. All’appuntamento di quest’anno, che aveva per tema: “La Società interetnica: problemi ed opportunità”, il Rotary Club di Muggia ha partecipato inviando la Sig.na Cristina Marinaz, socio del Rotaract Trieste, laureanda in relazioni pubbliche aziendali. Durante la conviviale del 4 giugno 2008, Cristina Marinaz ha fatto una breve relazione sulla sua esperienza. Ecco quanto ha riferito Cristina:
”Ogni anno migliaia di giovani di tutto il mondo prendono parte al programma RYLA. Giovani di 14-30 anni, scelti per la loro potenziale attitudine alla leadership, partecipano ad un seminario, ad un campo estivo o a un gruppo di lavoro interamente spesato per parlare delle doti e delle capacità che un leader deve avere e per apprendere queste capacità attraverso la pratica. I Rotary club e i distretti selezionano i partecipanti e li aiutano ad organizzare l'evento. La settimana, che è stata molto intensa, si è articolata attraverso conferenze durante la mattina e il pomeriggio, visite a mostre ed aziende e una “frenetica attività notturna” in cui era steso il Ryla Press, un giornalino distribuito ai partecipanti, con articoli scritti da noi, qualche foto e il programma della giornata.
Tema principale di quest’anno era “la società interetnica: problemi e opportunità”. Le conferenze che si sono susseguite nella settimana sono state molto interessanti e ci hanno permesso di inquadrare il fenomeno della società interetnica nei vari ambiti, dall’ordine pubblico, alla scuola e al lavoro.
La realtà italiana, caratterizzata dall’era dell’accoglienza in seguito ai flussi migratori e culturali da est verso ovest per ragioni politiche ed economiche, il fenomeno della globalizzazione, il terrorismo come principale preoccupazione dell’ordine pubblico e la conseguente insicurezza dei cittadini verso l’ambiente esterno, il processo d’integrazione degli immigrati nella scuola italiana, la Cina come opportunità ma anche come minaccia per tutto il mondo occidentale erano i temi che i relatori hanno trattato e che hanno acceso dibattiti e interventi anche tra noi Rylisti.
Nei pomeriggi siamo stati in visita anche a delle aziende, la “Dotto trains”, leader mondiale nella produzione di trenini per parchi di divertimento, e la “Roessl & Duso Group”.
Abbiamo potuto approfondire anche l’origine della cultura mongola con la visita alla mostra di “Gengis Khan e il Tesoro dei Mongoli” a Treviso.
Il Ryla ha significato per noi anche tanto divertimento e amicizie che si sono strette grazie al lavoro in team finalizzato alla stesura del Ryla press, dei verbali e delle segreterie.
Concludendo, posso affermare che il Ryla ci ha notevolmente sensibilizzato sul tema dell’interetnicità, ha promosso il dialogo, l’amicizia e lo scambio di idee, lo sviluppo della leadership, e soprattutto ci ha dato un grande apporto umano concretizzato e seguito da un vasto network di conoscenze che durano tuttora.
Infine, e forse ancora più importante, il Ryla ha permesso la divulgazione degli ideali rotariani, in primis la condivisione, vale a dire “l’agire con autorevolezza” e non con autorità.
Ringrazio di cuore il Rotary di Muggia per avermi dato la possibilità di vivere questa bellissima esperienza
Cristina Marinaz”
Rotaract Trieste