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La dr.a Giuliana Perrotta, Prefetto, Vice Commissario del Governo per la regione Friuli Venezia Giulia, Commissario della sezione provinciale triestina della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori http://www.legatumori.it/ e la dr.a Bruna Scaggiante, ricercatrice presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della nostra Università sono state le illustri ospiti del  Rotary Club Muggia, durante la conviviale del 25 febbraio 2009. E’ stato, il loro un intervento mirato a promuovere la cultura della conoscenza e della prevenzione dei tumori femminili. In un’epoca caratterizzata da forti contrasti fra l’anima salutista e la cura del corpo, propri delle classi sociali più colte ed evolute ed i disordini degli stili di vita e nelle abitudini alimentari delle classi sociali più povere e delle società meno evolute, la LILT e chi si occupa di ricerca nel campo dei tumori sono impegnati in prima linea nel campo dell’informazione sui corretti stili di vita, finalizzati alla prevenzione della patologia tumorale. Gli studi scientifici sono oggi concordi nel ritenere che l’origine della maggior parte delle patologie tumorali sia attribuibile agli stili di vita sbagliati (abitudine al fumo, sedentarietà, alimentazione incongrua).

Pertanto, la corretta alimentazione assume una importanza primaria nella prevenzione dei tumori, a cominciare da quelli della donna. L’intervento della dr.a Scaggiante è stato centrato sulla adeguatezza della dieta mediterranea ricca di frutta e verdure, per la prevenzione delle neoplasie. Infatti, la frutta e le verdure contengono numerosi micronutrienti, capaci di regolare molte funzioni metaboliche dell’organismo e di ridurre i danni causati dalla produzione di “radicali liberi” responsabili del cattivo funzionamento di numerosi processi metabolici. Inoltre una dieta ricca di fibre di clorofilla ostacola l’assorbimento intestinale di numerose sostanze cancerogene che vengono introdotte nell’organismo con alimenti non perfettamente preparati e conservati. La serata si è conclusa con l’invito a consumare più olio di oliva e a contribuire alla raccolta di fondi per la ricerca, acquistando una bottiglia di olio extravergine.   

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