- - -

 
Avrei voluto chiedere alla Dr.a Costantinides, relatrice – animatrice della conviviale del 6 maggio scorso, del Rotary Club Muggia: Fulvia si nasce o si diventa? Ma, non ce n’è stato bisogno, perché la sua prorompente vitalità, la sua disarmante franchezza, la sua impareggiabile freschezza da sole bastano a testimoniare che Fulvia si nasce. Ma, nello stesso tempo, la tenacia insita nel suo carattere, la sensibilità che solo le persone tutte d’un pezzo sanno mascherare con la durezza dell’approccio diretto ai problemi, l’amore per la famiglia sono quelle doti che fanno diventare: Fulvia. Sono queste le riflessioni che molti dei Soci si scambiavano nel “loggione” dei discoli, mentre ascoltavano Fulvia Costantinides raccontare della sua vita, delle sue esperienze, delle sue opinioni, rispondendo alle domande dei presenti, a volte, rivolte con chiaro intento provocatorio. Ma, Fulvia è troppo sincera è troppo vera per temere le insidie della provocazione.

Anche in questa, come in altre occasioni, Fulvia Costantinides ha voluto manifestare il suo amore per il marito, un rapporto fatto non di manifestazioni leziose e artate ma di confronto anche, a volte, oserei dire rude, consapevole di essere spesso scomoda, perché esuberante, decisa, volitiva (come si desume dall’episodio raccontato della sua guida del motoscafo), ma, soprattutto, basato su una profonda stima e rispetto per una persona più volte definita intelligente, generosa onesta. La gioia di vivere di essere protagonista, unita ad un fisico aggraziato ed elegante ha costretto una moltitudine di sordi ad aprire gli orecchi e ad altrettanti ciechi di aprire gli occhi. Immagino gli Amministratori della città o i responsabili delle varie Istituzioni, alle prese con Fulvia ed i suoi progetti, provare a nascondersi dietro le tende dell’ufficio e finire, poi, come gli scolaretti zitti e contriti davanti alla maestra, proprio loro, abituati a strapazzare chiunque gli capitasse a tiro. Così, sono nate e si sono sviluppate decine, centinaia di iniziative: culturali, museali, editoriali, scritti, televisione, seminari, collezioni su argomenti i più diversi, sempre improntate ad un raffinato buongusto, spesso orientate a rinsaldare i suoi legami con la culla della civiltà mediterranea: la Grecia, che riflette, per Lei, un’ulteriore punto di ancoraggio alle radici della cultura della terra di provenienza del suo Giorgio ed un continuo motivo di perpetuare la presenza di chi non c’è più.  
E che dire della sua capacità di incantare chi l’ascolta, come quando, adeguatamente stimolata, si è messa a parlare dell’invidia: Lei donna libera, capace di godere la vita, perché consapevole dei regali che la natura le ha fatto. Proprio la consapevolezza di essere una persona fortunata, per come e con chi ha vissuto e vive, rende Fulvia Costantinides realmente una donna libera e questo la fa grande.
Per tutto questo, per tutti i Soci del Rotary Club Muggia è stato un onore che, alla fine della conviviale, Fulvia Costantinides abbia accettato di diventare Socio Onorario del Club.          

mod_eprivacy