E’ il sostegno alle forze di polizia il secondo punto trattato dall’onorevole. A fronte di una diminuzione di vari reati, segno evidente delle capacità professionali dei corpi di sicurezza, c’è la necessità di confrontarsi con la continua riduzione delle risorse disponibili, in un settore in cui il continuo sviluppo della tecnologia richiederebbe continui investimenti.
Un terzo argomento, richiamato dall’oratore, è stato la sicurezza dei confini ed il problema dell’immigrazione. Più che soffermarsi sul problema del controllo dell’ingresso di clandestini, l’onorevole Rosato ha voluto fare qualche riflessione sulla certezza della pena, un aspetto della amministrazione della giustizia le cui carenze sono, purtroppo, ben note e che hanno una ricaduta importante sulla percezione di sicurezza della popolazione. A questo proposito, l’ospite ha riferito un particolare curioso: da interviste sul territorio, risulta che gli abitanti del FVG hanno una percezione di sicurezza peggiore di quella degli abitanti di molte aree della Campania, dove la criminalità organizzata è molto radicata.
L’ultimo scorcio della conversazione è stato riservato all’opera svolta dai Servizi Segreti, nei settori di loro stretta competenza: a) protezione dei segreti industriali, b) protezione delle truppe in servizio all’estero, c) difesa delle Istituzioni democratiche. L’onorevole Rosato non ha mancato di rilevare i successi ottenuti dalle nostre truppe all’estero, nelle aree in cui sono impiegate, ed il generale apprezzamento che sanno raccogliere dalla popolazione, in virtù di una particolare propensione alla mediazione e alla disponibilità al dialogo.