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 ”L’Italia e’ un paese sicuro. Lo testimoniano tutti i dati in nostro possesso. E’ quanto ha affermato nel corso della conversazione tenuta alla fine della conviviale del 3 settembre scorso l’onorevole Ettore Rosato, parlamentare del Pd e componente del Copasir (Comitato Parlamentare di Sicurezza della Repubblica). Per il Suo ruolo istituzionale, l’onorevole Rosato vanta un osservatorio di primo piano. Da questa prospettiva, ha voluto tracciare un breve profilo della situazione italiana, per quanto riguarda il tema sicurezza, cominciando col richiamo ai successi delle forze di polizia contro la criminalità organizzata. Un particolare riferimento è stato fatto alla Sicilia, terra in cui il lavoro di “intelligence”, svolto dai servizi segreti,  ha consentito l’arresto di personaggi di primo piano collegati alla mafia, minando alla base la struttura stessa dell’organizzazione. Non altrettanto si può dire per la presenza dello Stato in Calabria, regione in cui la ‘ndrangheta controlla, di fatto, il territorio, regolandone l’economia. Infatti, può disporre di notevoli risorse economiche, impiegate non per produrre utili, ma solo per il riciclaggio del denaro.
E’ il sostegno alle forze di polizia il secondo punto trattato dall’onorevole. A fronte di una diminuzione di vari reati, segno evidente delle capacità professionali dei corpi di sicurezza, c’è la necessità di confrontarsi con la continua riduzione delle risorse disponibili, in un settore in cui il continuo sviluppo della tecnologia richiederebbe continui investimenti.

Un terzo argomento, richiamato dall’oratore, è stato la sicurezza dei confini ed il problema dell’immigrazione. Più che soffermarsi sul problema del controllo dell’ingresso di clandestini, l’onorevole Rosato ha voluto fare qualche riflessione sulla certezza della pena, un aspetto della amministrazione della giustizia le cui carenze sono, purtroppo, ben note e che hanno una ricaduta importante sulla percezione di sicurezza della popolazione. A questo proposito, l’ospite ha riferito un particolare curioso: da interviste sul territorio, risulta che gli abitanti del FVG hanno una percezione di sicurezza peggiore di quella degli abitanti di molte aree della Campania, dove la criminalità organizzata è molto radicata.
L’ultimo scorcio della conversazione è stato riservato all’opera svolta dai Servizi Segreti, nei settori di loro stretta competenza: a) protezione dei segreti industriali, b) protezione delle truppe in servizio all’estero, c) difesa delle Istituzioni democratiche. L’onorevole Rosato non ha mancato di rilevare i successi ottenuti dalle nostre truppe all’estero, nelle aree in cui sono impiegate, ed il generale apprezzamento che sanno raccogliere dalla popolazione, in virtù di una particolare propensione alla mediazione e alla disponibilità al dialogo.       

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