Il Rotary Club di Muggia si è recato in visita all’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Materno Infantile “Burlo Garofolo” dove è stato accolto, come da suo stile, aprendosi al dialogo su importanti tematiche di salute della donna e del bambino. All’incontro hanno, infatti, partecipato numerosi operatori dell’Istituto che hanno, brevemente, presentato alcune attività clinico-diagnostiche di eccellenza, da loro sviluppate, su cui i rotariani presenti hanno posto domande, che si sono susseguite anche nel corso della parte conviviale della serata. In particolare, il genetista Paolo Gasperini ha intrattenuto gli ospiti sul lavoro di ricerca e di supporto alla clinica che la struttura da lui diretta sta effettuando, con importanti riconoscimenti internazionali ed Eva Orzan, nuovo primario otorinolaringoiatra, ha presentato la ricca attività già svolta in tema di diagnosi, terapia e riabilitazione, delle sordità in età neonatale ed infantile, mettendo in luce le brillanti possibilità di recupero funzionale permesse dagli impianti di coclea, da lei, ripetutamente effettuati, nel breve periodo di lavoro a Trieste. continua
Sono seguite le presentazioni della “rarologa” Irene Bruno, brillante e giovane esperta di malattie rare, per le quali il “Burlo” permette un approccio clinico multidisciplinare del tutto eccezionale, anche a livello nazionale, e di Isabella Lonciari, psicologa fortemente impegnata nel campo dei disturbi del linguaggio, un tema su cui ha promosso più campagne di screening tese al recupero dei bambini, circa 400 all’anno nella nostra Regione che, quasi sempre, non vengono riconosciuti come tali, sviluppando, di conseguenza, significative difficoltà di apprendimento. E’, quindi, intervenuto Salvatore Alberico, Primario ostetrico dell’Istituto, il quale, alla luce di un caso particolarmente complesso, ha illustrato l’instancabile attività del Reparto, da lui diretto, a sostegno delle gravidanze a rischio, provenienti dall’intero ambito regionale. Le presentazioni sono state completate con l’intervento dell’oncologo Andrea Zanazzo, che ha esposto gli avanzamenti terapeutici, in tema di cura delle leucemie, in età pediatrica, e della psicologa Laura Pomicino, a cui, anche grazie al contributo del Rotary Club Muggia, verrà assegnata una borsa di studio, per effettuare uno studio, sulle adolescenti sottoposte a terapia con antiblastici.
A conclusione, il Direttore Generale, Mauro Melato, ha ringraziato il Presidente del Rotary Club Muggia e tutti gli ospiti, per il generoso contributo alle attività del “Burlo”, ma, soprattutto, per la loro presenza, un cemento con la società civile, di cui l’Istituto ha particolare bisogno, in questo periodo di grandi mutamenti organizzativi tesi, come da sempre, all’eccellenza, nella cura di mamme e bambini e nella ricerca.