La donna nell'antico Egitto
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La conviviale del 23 luglio ha avuto come illustre relatore il socio ed amico Prof. Euro Ponte, Docente di Storia della Medicina e di Angiologia Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Trieste, medico Specialista in Medicina Interna con una speciale competenza per la Cardio-Angiologia http://www.ponteeuro.it/. Il Prof. Ponte ha trattato il tema della donna nell’antico Egitto, illustrando la sua presentazione con una carrellata di splendide immagini ed esordendo con l’affermazione che la donna egizia godeva della stessa posizione giuridica dell'uomo. Tuttavia, erano gli uomini a ricoprire quasi tutte le cariche pubbliche. La donna esercitava le sue principali attività nella sfera privata, come "signora della casa". Si può parlare di una certa divisione del lavoro in base al sesso.
L'uguaglianza teorica tra uomini e donne trovava una traduzione pratica solo nelle classi elevate della società egizia. Cinque o sei donne arrivarono a detenere il potere supremo. Alcune regine collaborarono attivamente nella politica seguita dai loro mariti. Anche le figlie dei faraoni godevano di una posizione invidiabile. Nella Bassa Epoca, una di loro arrivò a ricoprire la carica di "Divina Adoratrice": il suo potere divenne maggiore di quello del sommo sacerdote di Amon.