La Trieste da costruire
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A fronte degli indubbi vantaggi, che l’apertura dei confini ha arrecato a Trieste, va considerata una ricaduta negativa: il più difficile controllo della sicurezza. E’ questa una delle ragioni che rende l’attuale lavoro delle forze dell’ordine, più complesso che nel passato, quando la presenza della frontiera e di due sole vie di collegamento con il resto della nazione rendeva più facile la sorveglianza del territorio. Delle attività investigative che garantiscono la sicurezza dei cittadini ha parlato il Vice Dirigente della Squadra Mobile di Trieste, il Dr. Leonardo Boido, alla fine della conviviale del 2 marzo scorso. Sulla scia dei recenti successi, che la squadra mobile del capoluogo giuliano ha, recentemente, conseguito, quali: l’arresto di tre cittadini croati, autori del furto di attrezzature subacquee, presso un esercizio commerciale di Muggia, altre volte oggetto di simili azioni, il relatore ha parlato degli sforzi quotidiani, che le forze di pubblica sicurezza compiono, per integrare competenze ed attività. Grazie, infatti, alla collaborazione delle forze di Polizia, è stato possibile istituire dei posti di blocco in tutta la Regione ed intercettare i tre ladri che, a bordo di due furgoni rubati, cercavano di attraversare il confine con la Slovenia, con la loro preziosa refurtiva, tutta sequestrata. I tre sono anche responsabili di una serie di furti di veicoli commerciali e di auto. Continua
Protagonista il cinghiale della conviviale del 2 febbraio scorso, organizzata congiuntamente dal Rotary Club di Muggia e dalla delegazione Muggia - Capodistria dell'Accademia Italiana della Cucina Una serata iniziata nel ricordo di Gilberto Benvenuti rotariano e tra i fondatori della delegazione dell'Accademia della Cucina transfrontaliera. A parlare del cinghiale sono stati Marino Vocci “gastronauta” e vice delegato della delegazione muggesana dell’Accademia e Nicola Bressi, conservatore zoologo preso il Civico Museo di Storia naturale di Trieste. Hanno ricordato la cultura e civiltà della tavola legata a questo "saporitissimo" maiale peloso, che, negli ultimi anni, è molto presente sul Carso e ora è arrivato anche in città . Si è fatto cenno ai diversi piatti che, tradizionalmente, si preparavano con questo intelligente animale e di quelli che sono stati preparati per la serata conviviale . Piatti , ma anche prodotti (salami, prosciutti) che sono parte della storia e della cultura alimentare dei nostri territori. E poi bellissime, simpatiche e …gustose storie sul cinghiale . Il cinghiale (Sus scrofa) è un mammifero ungulato autoctono in gran parte d’Europa, tuttavia dalla fine del XVIII secolo, con i disboscamenti e la diffusione delle armi da fuoco, la specie divenne sempre più rara. Dopo il secondo conflitto mondiale, l’abbandono delle campagne, il benessere e una pratica venatoria che ha permesso il formarsi di vigorose popolazioni ibride, hanno ridato impulso all’incremento della specie. Continua.
Il viaggio a New York City, organizzato dalla Cividin Viaggi per il Rotary Trieste e Trieste Nord, per incontrare uno dei tre Rotary di Manhattan, il Rotary Metro, ha visto anche la partecipazione di due soci del Rotary Muggia, con famiglia: Donatello Cividin e Giulio Bonivento. L'incontro col Rotary newyorkese era previsto in un locale di tendenza vicino al famoso Flatiron ( il primo grattacielo di New York, a pianta triangolare). Serata molto "easy", immersi in un mondo rotariano molto giovane e fuori dal formalismo a noi noto. La serata era dedicata ad un loro appuntamento fisso, per la raccolta di giocattoli dedicata ai bambini di un orfanotrofio gestito da suore, del loro territorio.